E' stato eseguito a Marradi, nell'Alto Mugello, uno dei sette arresti in carcere effettuati stamattina nell'ambito di un'inchiesta della procura bolognese su un gruppo di anarchici accusati di azioni violente a scopo terroristico e di eversione dell'ordine democratico.
In questo paese che fa parte della Città metropolitana di Firenze ma è situato sul versante romagnolo dell'Appenino è domiciliata una ragazza che, secondo gli inquirenti, farebbe parte del gruppo e che è stata arrestata.
Complessivamente sono 12 le misure cautelari messe in atto stamattina: oltre ai 7 arresti, sono stati eseguiti anche cinque obblighi di dimora. Due dei membri del gruppo di anarchici sono risultati anche titolari del reddito di cittadinanza.
Le indagini sono iniziate dopo un attacco incendiario messo a segno nella notte del 15 Dicembre 2018 contro una postazione di ripetitori e antenne situata a Bologna nei pressi di Monte Donato, in via Santa Liberata. Le indagini ben presto si concentrarono sui membri di un gruppo anarchico di Bologna e, attraverso intercettazioni e appostamenti, sono stati ricostruiti i rapporti fra gli indagati e altri gruppi. Le persone coinvolte nell'inchiesta sono accusate anche di azioni di danneggiamento a condomini ed edifici pubblici, scritte minatorie e offensive contro le istituzioni, scontri violenti con le forze dell'ordine nel corso di manifestazioni di piazza e cortei.