Irregolarità in almeno una struttura su 3 e 21 stabilimenti costretti alla chiusura: è questo il bilancio della campagna di controlli effettuati dai Nas in 886 attività situate in tutta Italia, alcune anche in Toscana, per verificare l'osservanza delle norme anti-Covid come l'uso delle mascherine nei locali al chiuso, il distanziamento degli ombrelloni, la presenza dei distributori di disinfettante, la misurazione della temperatura corporea all'ingresso.
La chiusura delle attività è comunque scattata per gravi carenze igienico sanitarie nelle zone degli stabilimenti balneari adibiti alla preparazione dei pasti, alla conservazione dei cibi e alla ristorazione, con sequestro di quasi una tonnellata e mezzo di prodotti alimentari mal conservati o scaduti o senza i certificati di tracciabilità.
Complessivamente sono 17 i gestori per cui è scattata la denuncia.