Il presidente del Consiglio si è presentato a Rimini, al Meeting di Cl attorno alle 11 del mattino ed è stato assediato da fan, fotografi e giornalisti.
Prima tappa del suo viaggio all'interno del convegno di Comunione Liberazione la mostra Opus Florentinum.
Si tratta di un'esposizione curata da Mariella Carlotti e Samuele Caciagli e che prende il nome dalle poesie scritte da Mario Luzi sulla costruzione della cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Filo conduttore dell'esposizione i cicli scultorei che decorano l’esterno dei tre grandi edifici della piazza: il Battistero, la Cattedrale e il Campanile.
"Nei cicli musivi e scultorei del Battistero – spiegano i curatori della mostra - è descritta tutta la sorpresa del cuore di fronte all'avvenimento di Cristo così imprevedibilmente corrispondente all'attesa umana. L’evento di Cristo, del Dio fatto uomo, continua ad abitare la storia attraverso il popolo dei credenti: la Cattedrale celebra Maria, l’inizio di questa generazione nuova che solca i secoli. Nel Campanile tale avventura si compie con la celebrazione del lavoro, rappresentati alla base della torre: l’uomo è chiamato da Dio a essere corresponsabile della creazione, nel lungo ed esaltante cammino che rende storia il tempo".
Dopo aver visitato la mostra Renzi è intervenuto dal palco del Meeting per poi spostarsi a Pesaro prima e, per la prima volta, a L'Aquila.