Motori

Bmw Serie 1 120d, restyling sportivo e razionale

La compatta premium tedesca cambia volto, aggiorna la tecnologia e affina lo stile senza rinunciare al carattere. Bene l’esame della prova su strada

La nuova Bmw serie 1 120d

Dopo il passaggio epocale dalla trazione posteriore a quella anteriore, la Bmw Serie 1 torna sotto i riflettori con un restyling che tocca frontale, coda e interni. Il design si fa più affilato e ordinato: la calandra è meno estesa, i fari anteriori sono più sottili, e cambia anche il disegno delle luci posteriori. Un dettaglio curioso? Il numero "1" diventa protagonista, sia nella sigla sul portellone che nella piega Hofmeister del terzo finestrino. Ai lati spiccano i cerchi in lega da 18'' (opzionali anche da 19''), ben valorizzati dal pacchetto M Sport, che aggiunge un tocco grintoso al look complessivo.

Dentro, il salto in avanti è evidente. Il cruscotto digitale da 10,25'' si fonde con lo schermo infotainment da 10,7'' in un unico pannello curvo e moderno. L’abitacolo è rifinito con cura, con materiali solidi e montaggi precisi. Spariscono quasi del tutto i comandi fisici: anche il climatizzatore ora si gestisce dallo schermo, e non ci sono più né la leva del cambio né il classico rotore sul tunnel. Presente la navigazione connessa, così come i comandi vocali intelligenti.

Le dimensioni cambiano di poco: la lunghezza cresce di 4 centimetri, l’altezza di 2,5, ma le proporzioni generali restano invariate. Il bagagliaio mantiene la sua capienza, tranne nella versione ibrida, dove la batteria riduce il volume a circa 300 litri con tutti i sedili in uso.

Il 2.0 turbodiesel da 163 Cv con turbina a geometria variabile si conferma una scelta equilibrata. L’accelerazione 0-100 in 7,9 secondi e la velocità massima di 222 chilometri orari raccontano di un’auto brillante, ma mai troppo aggressiva. Il cambio automatico doppia frizione a sette rapporti è rapido e intuitivo, mentre l’assetto bilanciato e lo sterzo diretto rendono la guida piacevole e reattiva. Il differenziale elettronico migliora la motricità e limita il sottosterzo, soprattutto in modalità Sport.

Grazie al sistema mild-hybrid a 48 volt con un piccolo motore elettrico da 20 Cv e 55 Nm, i consumi si attestano attorno ai 21 chilometri al litro: un risultato notevole, specie considerando le prestazioni. Non mancano i principali Adas: cruise control adattivo, mantenimento della corsia, frenata automatica d’emergenza e riconoscimento della segnaletica. Il prezzo? La nuova Serie 1120d parte da 41.160 euro, ma nella più completa versione M Sport Pro, con dettagli sportivi e sospensioni adattive, si arriva a 48.080 euro.