Attualità

Avvisi di distacco tra i rifiuti, Gaia si scusa

La società di gestione si dice "amareggiata" per le lettere di interruzione dell'acqua mai recapitate e annuncia l'avvio di una "verifica interna"

Imbarazzo, scuse e promesse di ulteriori indagini per far luce sull'accaduto: questa la prima reazione della società Gaia che gestisce il servizio idrico a Massa Carrara, dopo la scoperta tra i cumuli della spazzatura di decine e decine di avvisi di distacco dell'erogazione dell'acqua indirizzati agli utenti ma mai effettivamente recapitati. 

Nel frattempo sale la rabbia degli utenti per essersi ritrovati "letteralmente a secco" in mancanza di una comunicazione ufficiale da parte del gestore idrico. Famiglie che, in molti casi devono la loro condizione di morosità ad una difficile situazione dal punto di vista lavorativo ed economico. 

La comunicazione porta a porta degli avvisi agli utenti è affidata ad una società esterna, si replica da parte Gaia ch precisa che si tratta solo "dell'ultimo passaggio prima del distacco del contatore, e avviene dopo le notifiche in bolletta e le raccomandate".

Quello che è più difficile da giustificare è invece il fatto che solo pochi giorni fa un benzinaio aveva segnalato all'azienda  quelle bollette lasciate a marcire tra la spazzatura era arrivata alla società.  Per questo Gaia promette una"verifica interna", per capire  comprendere come mai sia stata data l'impressione di aver sottovalutato la sua preziosa segnalazione".