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Immuni dal Covid, coi vaccini contagi giù del 95%

A dirlo uno studio tutto italiano con una prima valutazione dell’efficacia della campagna di immunizzazione. I casi gravi crollano del 99%

Sono dati che fanno ben sperare, sul fronte dell'epidemia Covid e l'alleato si chiama vaccino. In Italia, gli immunizzati hanno avuto il 95% di contagi in meno rispetto a chi non si è vaccinato, con la percentuale che sale addirittura al 99% per quanto riguarda la malattia con sintomi. 

Lo studio, tutto italiano, è stato effettuato dalla Asl di Pescara e l’Università di Ferrara, e ha avuto come campione 37mila vaccinati della provincia abruzzese e si è protratto per oltre quattro mesi dall’inizio della campagna di vaccinazione, quindi da Gennaio ad Aprile: “I risultati sono buoni, oltre ogni aspettativa”, ha detto Lamberto Manzoli, epidemiologo dell’ateneo emiliano.

Fra le persone sottoposte a vaccinazione, con Pfizer, Moderna e AstraZeneca, è risultato "evidente il calo di contagi e di malattia Covid, ma anche di morti (-91%, ma è una stima instabile). In pratica, abbiamo registrato un solo decesso" ha chiarito Manzoli.

Secondo i risultati dello studio, che si riferiscono a due dosi di Pfizer e Moderna e una singola di AstraZeneca, tutti e tre i vaccini hanno avuto dati simili. Con AstraZeneca, ad esempio, “con la sola prima dose ha ridotto infezioni e decessi del 95%“.