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Strage del Rapido 904, l'anniversario

Era il 23 dicembre 1984 quando il convoglio esplose in un tratto ferroviario sull'Appennino Toscoemiliano. Ci furono 16 morti e 267 feriti

L'ordigno sul Rapido 904 esplose alle 19,08 di domenica 23 dicembre 1984, 34 anni fa.

Il treno stava percorrendo i 18 chilometri della galleria Direttissima, tra le stazioni di Vernio e San Benedetto Val di Sambro, sull'Appennino Toscoemiliano. 

La bomba provocò 16 morti e 267 feriti. Il treno era partito alle 12,55 da Napoli Centrale ed era diretto a Milano. 

L'unico imputato nel processo di appello tenuto a Firenze era Totò Riina. 

Il 34esimo anniversario della tragedia è stato celebrato con un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con una commemorazione a San Benedetto, a cui hanno partecipato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna Virginio Merola e l'arcivescovo Matteo Zuppi.

Bonaccini ha ricordato che mai si rinuncerà alla ricerca della verità.