Politica

Borghi e la Lega alla conquista del Granducato

Presentazione ufficiale a Firenze del responsabile economico del carroccio, candidato governatore della Lega Nord Toscana alle prossime regionali

In una conferenza stampa affollatissima nel centro storico del capoluogo, l'economista Claudio Borghi (milanese ma "battezzato a Siena nella contrada dell'Aquila - ha precisato - come tutti i membri della mia famiglia"),  ha spiegato la sua discesa in campo contro il governatore uscente Enrico Rossi ponendola al centro di un progetto di "liberazione nazionale dalla dittatura del Partito democratico" nonchè dalle politiche economiche salva-euro dell'Unione Europea.

"Chiediamo alla Toscana di votare la Lega come atto di coraggio per liberarci da questo incubo - ha dichiarato Borghi - Vogliamo che in questa regione nasca un comitato di liberazione nazionale che poi coinvolgerà tutta l'Italia. Alla fine, quando avremo raggiunto i nostri obiettivi, tutte le  regioni italiane dovranno inchinarsi di fronte alla Toscana".

"Se pensate che in Italia e in Toscana vada tutto bene votate Renzi e Rossi - ha detto Borghi - Altrimenti cambiate. Noi ci siamo".

In merito ad eventuali alleanze per le egionali, Borghi ha lanciato un appello a "tutte le forze politiche" che vogliono opporsi al Pd. "Vorrei essere il candidato governatore del più ampio schieramento politico possibile - ha affermato Borghi - compreso il Movimento 5 Stelle". E il Nuovo Centrodestra?  "Se Ncd facesse cadere il governo Renzi e in cambio chiedesse un mio passo indietro, io sarei pronto a farlo - ha risposto Borghi - Altrimenti nessuna intesa è possibile con un partito che sostiene il governo Renzi".

Nelle ultime ore è circolato il nome dell'ex sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni come possibile candidato governatore di Forza Italia in Toscana al posto di Giovanni Lamioni, proposto da Ncd e inizialmente appoggiato anche dagli azzurri toscani. Poi, due giorni fa, la discussione sulle candidature locali è passata direttamente nelle mani di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi e l'intesa è stata rimessa in discussione.

Borghi sarebbe disposto a ritirare la sua candidatura in cambio di un accordo fra Forza Italia e Lega Nord in Toscana? "Massimo Mallegni è un ottimo candidato locale - ha detto Borghi - ma la nostra battaglia in Toscana fa parte di un progetto di liberazione nazionale che richiede un candidato diverso".