Lavoro

Braccialetto elettronico, retromarcia di Obi

La catena di negozi di bricolage dopo il caso sollevato dalla Uil: "L'accordo è stato chiesto in via ultraprudente, ma non esiste questo progetto"

A dirlo è la responsabile della comunicazione, Elena Ottaviano, contattata da Il Fatto Quotidiano. Che ha anche precisato la posizione dell'azienda in merito all'accordo sottoscritto con alcune Rsa e che, secondo quanto denunciato da Uil e Uitucs, prevedeva proprio la possibilità per i dipendenti di indossare un braccialetto elettronico che li "richiamasse" in reparto allorché i clienti avessero premuto un pulsante.

"E' stato chiesto questo accordo in via ultraprudente, ma non esiste questo progetto, non esiste proprio, è stato un eccesso di prudenza da parte del nostro management" ha spiegato. Aggiungendo, inoltre, che "è un progetto che non è implementato, non è stato neanche sviluppato".

E nel negozio di Piacenza (il primo in cui secondo la Uil tra un mese avrebbe dovuto prendere avvio la sperimentazione) cosa sta accadendo? "E' stato un equivoco, Obi sta pensando di dare ai propri clienti accesso gratuito alla rete wireless" ha concluso Ottaviano.