Attualità

Agricoltori toscani in protesta davanti al parlamento Ue

Anche una delegazione dalla Toscana alle contestazioni della Politica agraria comune (Pac). Striscioni e cortei anche coi trattori

La protesta degli agricoltori a Bruxelles

Tempi certi, interventi immediati, meno burocrazia e semplificazione della Politica agricola comune (Pac): ci sono anche agricoltori e allevatori toscani in piazza a Bruxelles, in prima fila insieme ai colleghi di tutta Italia nella protesta organizzata da Coldiretti in occasione della discussione del Consiglio dei ministri agricoli dell'Ue.

Stamani cortei di trattori e persone a piedi si sono mossi con partenza dalla stazione Luxembourg per raggiungere Rue de la Loi, nei pressi della Commissione e del Consiglio europei. Al fianco del presidente nazionale dell'associazione degli agricoltori, Ettore Prandini, anche la presidente regionale toscana Letizia Cesani.

“I tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea", ha spiegato la presidente di Coldiretti Toscana. "Vogliamo risposte concrete e interventi immediati. Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura", ha aggiunto. 

A Bruxelles hanno manifestato anche le associazioni di categoria provenienti da diverse parti dell'Unione europea tra cui la Spagna (Asaja), il Portogallo (Cap), il Belgio (Fwa).