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Attentato a Strasburgo, i testimoni del terrore

L'eurodeputata Bonafé ha twittato: "Un'ora al buio sotto al tavolo di un ristorante". La consigliera regionale De Robertis su Fb: "Due ore di paura"

foto di repertorio

Ci sono molti testimoni italiani delle ore di terrore generate all'attentato terroristico che ieri, nel mercatino di Natale di Strasburgo, ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di altre dodici.

Fra queste l'eurodeputata Simona Bonafè, segretaria del Pd Toscana, e la vicepresidente del Consiglio regionale Lucia De Robertis. Bonafè e De Robertis stavano cenando insieme in un ristorante quando la luce è andata via e il gestore ha invitato i clienti a mettersi sotto ai tavoli, immobili.

Bonafè ha twittato: "Siamo da più di un'ora sotto al tavolo di un ristorante al buio. Fuori vediamo le luci della volante della polizia. Non so dirvi altro, per il momento". Lucia De Robertis ha invece scritto su Facebook: "Quando per due ore tremi sotto a un tavolo insieme alle persone che ami sperando di salvarti la vita tutto assume un altro significato".

Dopo circa due ore di tensione e paura, la situazione è tornata sotto controllo. Ma fuori dal locale c'erano morti e feriti. L'attentatore ha fatto fuoco sulla folla con una pistola ed è in fuga. La polizia lo ha identificato in Cherif C., 29 anni, origini nordafricane e passaporto francese. In Europa, ancora una volta, è caccia all'uomo.