Ema, l'Agenzia europea del farmaco, ha deciso: la somministrazione del vaccino Imvanex contro il vaiolo delle scimmie sarà autorizzata anche per iniezione intradermica. Con questo metodo è sufficiente una dose minore, il che potrà assicurare la vaccinazione a una platea più ampia di cittadini stante la limitata disponibilità del siero.
Al momento la somministrazione del vaccino è autorizzata solo per via sottocutanea. Il team di scienziati ha però esaminato uno studio condotto su un campione di circa 500 adulti confrontando gli effetti nelle due modalità di effettuazione del vaccino.
La risposta anticorpale è risultata simile. Rilevato semmai un maggior rischio di reazioni topiche come arrossamento o variazioni nella consistenza o coloritura della pelle dopo le iniezioni.