I tempi e l'esito incerto della guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina, con la concreta possibilità che il presidente Putin decida di cessare del tutto le forniture di gas, hanno costretto l'Unione Europea a predisporre un piano per affrontare la crisi energetica che inevitabilmente si profila in vista dell'autunno e dell'inverno.
Fra le misure previste c'è l'abbassamento di almeno un grado della temperatura all'interno delle abitazioni e termostati bloccati a un massimo di 19 gradi in tutti gli edifici pubblici.