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Il Consiglio europeo dice sì al Recovery fund

Lo ha annunciato il premier Conte: "E' uno strumento innovativo per reagire all'emergenza sanitaria, economica e sociale"

La dichiarazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte arriva alle 20.15, per una volta puntuale, al termine della seduta del Consiglio Europeo a cui il premier italiano ha partecipato in videoconferenza. E dura solo due minuti: l'Europa ha detto sì al Recovery fund, un fondo per la ripresa con titoli comuni europei che andrà a finanziare la ripartenza di tutti i Paesi in maggiore difficoltà per l'epidemia di Covonavirus, come l'Italia o la Spagna.

Dopo settimane di durissime trattative, tramonta la proposta degli europbond ma tutti i 27 Paesi del Consiglio Europeo hanno dato mandato alla Commissione Europea di introdurre il Recovery fund nel Piano finanziario da presentare a Maggio. Mille miliardi che saranno messi a disposizione, come ha detto il premier Conte, per reagire all'emergenza sanitaria, economica e sociale provocata dall'epidemia di Covid-19. A dire la verità non c'è ancora l'accordo su come finanziare il fondo. Tuttavia Conte è palesemente soddisfatto.

"Si tratta di uno strumento innovativo che andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti come l'Italia ma non solo -  ha detto il premier - E' un risultato importante perché è passato anche il principio che è uno strumento urgente e necessario, l'Italia è in prima fila a chiederlo. Uno strumento del genere era impensabile fino ad adesso e insieme agli altri strumenti varati renderà la risposta europea molto più solida, coordinata ed efficace".