Edifici in classe energetica D entro il 2033: c'è il via libera del Parlamento europeo alla nuova direttiva Ue per l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio degli Stati membri. La posizione è stata approvata stamani 14 Marzo con 343 voti a favore e 216 contrari.
Si tratta del primo passo, a cui dovrà seguire l'iter negoziale per giungere al testo definitivo. Secondo quanto approvato dal Parlamento, tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero già dal 2028, addirittura dal 2026 per i nuovi edifici occupati in gestione o di proprietà pubblica.
Il ventaglio di casistiche e scadenze è articolato, ma per quanto concerne gli edifici residenziali è previsto che raggiungano come minimo la classe di prestazione energetica E entro il 2030, e D entro il 2033. Più stringenti anche in questo caso i tempi per gli edifici non residenziali e pubblici: classe E entro il 2027 e classe D entro il 2030.
La nuova normativa esclude i monumenti, e i Paesi Ue potranno escludere edifici sotto tutela per valore storico architettonico, chiese, luoghi di culto ed altre fattispecie tra cui edifici di edilizia pubblica le cui ristrutturazioni dovessero produrre aumenti dei canoni di locazione, gli affitti, non compensati da risparmi in bolletta.