La Toscana fa scuola a Bruxelles sulla robotica. La nostra regione è stata inclusa in una conferenza organizzata dal Comitato europeo delle regioni e dalla Commissione Ue, in preparazione della creazione dei ''Digital innovation hubs'', ovvero dei centri di competenza, capaci di guidare l'innovazione nel campo della robotica.
Come spiegato dal professor Paolo Dario, della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, il settore costituisce un'opportunità che vede le potenzialità di un'industria paragonabile a quella dell'automobile.
In futuro "il mondo probabilmente sarà diviso tra chi mette a punto il software e chi costruisce l'hardware - spiega Dario -. Noi europei dobbiamo essere costruttori e sviluppatori di robot".
La Toscana sta puntando molto sulla strategia ''Smart specialization'', che combina industria, educazione e innovazione, dove la robotica è considerata una delle priorità tecnologiche. La Regione co-presiede anche due partenariati europei nel quadro delle piattaforme sulla ''Smart specialization'', su industria 4.0 e agricoltura di precisione.