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Argine incompiuto, il sindaco sporge denuncia

Dopo l'inondazione del 24 agosto, la giunta di Paolo Montemerani ha deciso di presentare un esposto sul mancato conclusione dei lavori sull'Ombrone

L'obiettivo dell'esposto-denuncia contro ignoti è quello di chiarire l'esistenza di eventuali responsabilità: il nuovo argine del fiume avrebbe potuto salvare il paese dall'esondazione del fiume. 

"L'opera è stata avviata nel 2011 dalla Provincia di Siena ma non è mai stata terminata perché non sono mai stati realizzati la disconnessione fognaria e il reticolo di raccolta e smaltimento delle acque - ha spiegato l'amministrazione comunale - Nel gennaio scorso è stata indetta la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori e la stessa Provincia di Siena, a maggio, aveva annunciato in una nota stampa  l'apertura del cantiere per il mese successivo e la conclusione dell'intervento  entro quattro mesi.".

"Ma quest'opera non è mai stata avviata e avrebbe potuto salvare il centro storico dall'esondazione - denuncia il sindaco Montemerani. - L'unica giustificazione ricevuta in via informale è stata un generico ritardo di affidamento dei lavori.".

Il Comune di Buonconvento presenterà alla Procura anche una relazione tecnica ed entrambi i documenti potranno poi essere liberamente sottoscritti anche dai cittadini. 

Il primo cittadino ha contestato anche il sistema di allerta meteo, definendolo lacunoso visto che il 24 agosto per l'area senese era stata diramata una criticità ordinaria.  "Chiederemo alla Regione Toscana il commissariamento dell'opera incompiuta" ha concluso Montemerani