Cronaca

E' caccia agli evasi dal carcere di Sollicciano

Spiegamento di polizia e carabinieri in tutta l'area attorno al carcere fiorentino da cui i tre sono fuggiti calandosi con le lenzuola

Le forze dell'ordine hanno battuto al tappeto tutta la zona di confine tra Firenze e Scandicci, dove si trova il carcere di Sollicciano che ieri sera è stato teatro dell'evasione da film. Nel mirino dei controlli sono finite anche le zone di Ugnano e le zone collinari. 

Polizia e carabinieri impegnati nella caccia ai tre evasi romeni hanno perquisito anche alcuni casolari. Uno degli evasi era in carcere da settembre scorso, mentre altri due erano stati arrestati solo pochi giorni fa con l'accusa di furto e ricettazione: entrambi facevano parte di una banda che ha svaligiato numerosi negozi con la tecnica della spaccata. 

Tra le ipotesi, quella che i fuggiti, componenti di un'organizzazione specializzata in furti e arrestati i primi di febbraio, siano fuggiti a bordo di un'auto guidata da un complice. Per chiarire le modalità della fuga, i carabinieri stanno visionando le telecamere della zona.

Rafforzati in Toscana anche i controlli nelle stazioni ferroviarie e nella stazioni dei bus. Intensificati nella zona anche i controlli delle pattuglie di polizia. 

Secondo quanto ricostruito i tre, Ciocan Danut Costel, Bordeiano Costel e Doncin Constantin Catalin, sarebbero evasi facendo un buco nel muro della cella. Poi si sarebbero calati nel cortile adibito all'ora d'aria e avrebbero scavalcato il muro di cinta.