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Caccia, la Regione dice sì al prelievo in deroga

Autorizzato dal 4 ottobre al 13 dicembre per storni e piccioni. E si potrà cacciare anche a Piombino, Suvereto, Fucecchio, Altopascio e Porcari

Ai Comuni che già avevano avuto la possibilità di prelievo in deroga secondo la delibera approvata dalla giunta regionale nel luglio scorso si sono aggiunti, grazie all'integrazione proposta dall'assessore Marco Rermaschi, i Comuni di Piombino e Suvereto in provincia di Livorno per la specie piccione (columba livia varietà domestica) e per la specie storno (Sturnus vulgaris) il Comune di Fucecchio in provincia di Firenze e i Comuni di Altopascio e Porcari in provincia di Lucca. Restano inalterate tutte le altre prescrizioni.

Il prelievo autorizzato nel periodo compreso tra il 4 ottobre e il 13 dicembre 2'15 deve rispettare tutte le modalità previste ed è consentito esclusivamente ai cacciatori residenti in Toscana, per un massimo di venti capi complessivi giornalieri e cento capi complessivi per cacciatore per l'intero periodo con l'uso di fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi o a ripetizione semiautomatica, con caricatore contenente non più di due cartucce di calibro non superiore al dodici. Non è consentito l'uso di richiami della specie di riferimento ed è vietata la vendita degli storni e dei piccioni prelevati.