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Cacciati mentre raccolgono firme contro i migranti

Si erano organizzati con un banchetto per raccogliere le firme contro l'arrivo dei profughi alla Polveriera. I contestatori: "Ve ne dovete andare".

Un gruppo di antagonisti ha rovesciato un banchetto della Lega Nord nel quartiere del Cep, alla periferia di Pisa, dove i militanti del Carroccio stavano raccogliendo le firme di una petizione "per scongiurare l'arrivo di profughi all'ex polveriera". 

La vicenda è denunciata dalla militante leghista Susanna Ceccardi, che ha postato diversi video sulla sua pagina Facebook.

"Mentre stavamo raccogliendo le firme - scrive Ceccardi in un comunicato - è arrivato un ragazzo che, con violenza, ha ribaltato il nostro banchino. Neanche mezz'ora e sono arrivati i rinforzi dei centri sociali, una decina di persone che ha cominciato a offendere, inveire, cercare lo scontro fisico con i militanti e con la polizia, intervenuta per difendere il nostro diritto a raccogliere le firme". "Non è tollerabile - aggiunge Ceccardi - che Pisa, che si professa democratica, accolga da anni in spazi pubblici il centro sociale Newroz, che ogni volta si macchia di aggressioni e ingiurie a chi cerca di manifestare liberamente il pensiero. Chiediamo che sindaco, prefetto e magistratura prendano provvedimenti". 

In circa due ore, conclude Ceccardi, "abbiamo raccolto più di 100 adesioni contro l'arrivo dei profughi all'ex polveriera".