Cronaca

Cadavere sotto il viadotto, si indaga per omicidio

Potrebbe essere stato ucciso l'uomo ritrovato senza vita all'imbocco della Fipili. Sul corpo nessun segno di violenza ma troppi elementi non quadrano

La procura ha deciso di aprire un'indagine per omicidio volontario sulla morte dell'uomo di circa 50 anni, non ancora identificato, ritrovato senza vita in un terreno situato al di sotto del viadotto dell'Indiano, vicino allo svincolo con la superstrada Fipili.

Il primo esame del corpo non ha evidenziato segni di violenza ma l'autopsia fornirà elementi più chiari sulle cause del decesso, avvenuto probabilmente poche ore prima del ritrovamento. Gli inquirenti ritengono che l'uomo sia deceduto o che sia stato ucciso in un altro luogo e poi portato sotto al viadotto e abbandonato nel campo incolto.

Il cadavere ha caratteri somatici orientali, potrebbe essere di origine cingalese. E' stato ritrovato in posizione supina e con le braccia allargate, una posizione compatibile con l'ipotesi che chi lo ha trascinato fino a quel punto lo abbia afferrato per le mani o per i polsi. L'uomo era vestito con abiti leggeri, i pantaloni sporchi di fango, e senza scarpe, rinvenute a circa un metro di distanza insieme a una mascherina chirurgica.

Le indagini continuano.