Un atto votato a maggioranza durante una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Calenzano dei giorni scorsi ha impegnato il Comune, in via formale, a costituirsi parte civile nell'ambito del processo sull'esplosione avvenuta nell'impianto Eni dello scorso 9 Dicembre, in cui sono morti cinque lavoratori.
Nel medesimo atto, presentato dalla Giunta del sindaco Giuseppe Carovani, il Consiglio comunale ha incaricato anche l'amministrazione di a avviare un dialogo con il Governo, la Regione e la Città Metropolitana per dar vita a un tavolo di confronto, aperto anche a Eni, per affrontare il tema della insostenibilità della collocazione attuale dell'impianto.
Inoltre, in un'altra mozione votata all'unanimità, il Consiglio comunale ha disposto la costituzione di una commissione speciale composta dal sindaco e da suoi delegati, dai capigruppo, alla quale potranno essere invitati esperti del settore, dove si potranno fare proposte con iniziative di solidarietà o proposte collettive coinvolgendo cittadini, istituzioni, associazioni. La commissione avrà l'intento di monitorare le indagini in corso.