Ha realizzato una strada abusiva all'interno di un bosco, tagliando alberi e frantumando persino le rocce. La strada doveva servire per portare via dal bosco il legname tagliato. Il cantiere forestale era autorizzato ma non il tracciato creato con l'escavatore. Il titolare della ditta boschiva esecutrice del taglio è stato segnalato per aver realizzato una pista forestale senza autorizzazione ai fini del vincolo paesaggistico.
A scoprire la viabilità nel bosco sono stati i carabinieri della stazione forestale di Ceppeto.
A quanto si apprende la strada attraversava il versante della zona soggetta a taglio boschivo con una scarpata a monte, con altezza variabile in relazione all’andamento del pendio. In alcuni tratti particolarmente rocciosi, il sasso era stato frantumato con riporto a valle dei materiali lapidei.
I carabinieri avrebbero accertato l'assenza dell'autorizzazione della Città Metropolitana, che verifica se l’opera da realizzare sia fattibile dal punto di vista dell’assetto idrogeologico del territorio. La viabilità interrompe il naturale andamento del pendio in modo permanente, creando presupposti per l’erosione superficiale e fenomeni di dissesto idrogeologico.
Al titolare della ditta boschiva sono state contestate sanzioni amministrative per violazione del regolamento forestale toscano per un importo pari a 1020 euro.