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La variante Delta nel 27,7% dei nuovi casi

Balzo nei casi accertanti in Italia sul contagio della variante del virus. In Toscana resta al 7% ma ci sono 4 province dove i positivi crescono

In Italia la variante Delta del Covid-19 a breve, con questi ritmi, potrebbe diventare prevalente: secondo l'ultimo rapporto dell'Istituto superiore di Sanità, la variante ex indiana è in aumento e passa dal 5,2% di Maggio al 27,7% del mese di Giugno, mentre la più diffusa rimane ancora la variante Alfa (ovvero la variante inglese) nonostante la prevalenza nazionale sia diminuita dall’88,1% al 57,8%.

E' quanto emerge dal rapporto dell'Istituto superiore di sanità "Prevalenza e distribuzione delle varianti di Sars-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica in Italia", aggiornato al 5 Luglio.

In Toscana la variante Delta resta ferma al 7% dei nuovi casi, quindi al di sotto della media nazionale ma con tendenza alla crescita.

Secondo il matematico Giovanni Sebastiani del Cnr-lac, la variante Delta potrebbe diventare prevalente in Italia, ovvero riguardare più della metà dei nuovi casi positivi, entro il 15 Luglio e arrivare all'80% dei nuovi casi entro la fine del mese.

Nel complesso, sempre secondo Sebastiani, prosegue l'aumento della curva del contagio e sono 33 le province italiane dove nelle ultime due settimane c'è stato un aumento dell'incidenza dei positivi. Tra queste anche tre toscane: Grosseto ( 23 casi positivi ogni 100mila abitanti), Prato (16 casi positivi ogni 100mila abitanti), Firenze (15 casi positivi ogni 100mila abitanti) e Lucca (13 casi positivi ogni 100mila abitanti).