Fucili e cartucce non denunciate all'interno dell'abitazione, ma soprattutto un'autentica piantagione di cannabis nell'oliveta e marijuana ottenuta dalla lavorazione domestica delle infiorescenze: i carabinieri della stazione di Campiglia Marittima hanno arrestato un uomo sui 70 anni, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, scoperto in possesso di droga e armi.
I militari dell'Arma hanno individuato in un terreno nella sua disponibilità una vera e propria coltivazione di canapa indiana che poi veniva lavorata in casa per ottenerne marjuana.
L'operazione dei carabinieri è arrivata al culmine di attività investigativa avviata d'iniziativa, con osservazioni e approfondimenti che li hanno condotti in un'oliveta ritenuta sospetta in aperta campagna. E in effetti in quel campo eccola, la coltivazione: una ventina circa di piante di canapa indiana in vario stadio di maturazione, alcune già parzialmente recise.
Risaliti all'indagato, i militari hanno proceduto alla perquisizione da cui sono saltati fuori altri due chili circa di infiorescenze di marijuana essiccate e stivate in decine di barattoli di vetro conservati nelle diverse stanze della casa.
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E poi le armi: in salotto, in una rastrelliera a muro non vetrata erano conservati tre fucili. In un cassetto poi c'erano 55 cartucce di vario calibro. I successivi accertamenti hanno rivelato che le armi appartenevano al defunto padre dell’indagato e non erano mai state denunciate e regolarizzate. L'anziano dunque ora dovrà rispondere anche di illecita detenzione di armi.
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Al termine delle attività sia le armi che la droga sono state sequestrate, mentre il 70enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti e collocato ai domiciliari.