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Tartaruga a rischio estinzione ritrovata a Pianosa

Lungo la battigia della spiaggia di Cala San Giovanni due volontari hanno scoperto una testuggine palustre: mistero su come sia arrivata lì

La testuggine palustre europea ritrovata a Pianosa

Avrebbe viaggiato per chilometri e chilometri, restando a galla grazie ad ammassi di alghe o a un tronco. Per il momento, quel che è certo  alcuni volontari dell'Associazione per la difesa dell'Isola di Pianosa hanno ritrovato lungo la spiaggia una testuggine Emys orbicularis, ovvero una testuggine palustre europea.

Un ritrovamento incredibile, in quanto si tratta di un animale d’acqua dolce che ha il proprio habitat nelle paludi e che, attualmente, è a rischio estinzione, a causa dell'aggressività delle tartarughe americane. 

La scoperta è stata fatta di primo mattino sul sentiero che costeggia la bellissima e famosa spiaggia di Cala San Giovanni. "Abbiamo scorto qualcosa di strano nascosto tra la vegetazione che si estende fino al mare - hanno raccontato Emanuele Aliotta e Arturo Palermo, i due volontari che hanno ritrovato l'animale - ma tutto ci saremmo aspettati, fuorché questa eccezionale sorpresa".

Allertata la Polizia Penitenziaria di Pianosa e i Carabinieri Forestali dell’Isola d’Elba, la testuggine è stata messa al sicuro in un ambiente umido e riparato e poi consegnata ai Forestali della Stazione di Marciana Marina. "Fortunatamente sta bene - ha detto Massimo Borgioli, presidente dell'Associazione - sotto la guida del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è stata trasferita al Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici, che si occuperà di valutarne le condizioni di salute. Nel contempo, esperti dell’Università di Pisa e di Firenze hanno avviato i test genetici per risalire a popolazione di appartenenza e all'area di provenienza per la sua reintroduzione in ambiente".