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Cani e gatti in ospedale, ora si può

La giunta regionale approva le linee guida grazie alle quali gli animali potranno essere accolti in corsia e incontrare i loro padroni ricoverati

Su appuntamento, uno per volta e in una stanza preparata apposta per loro. Sono queste le regole dettate dalla Giunta regionale in una delibera che ha tracciato le linee guida a cui, nei prossimi mesi, dovranno adeguarsi le strutture sanitarie che vorranno aprire le porte a cani e gatti che volessero "andare a trovare" i loro padroni in corsia.

Il provvedimento parte dal riconoscimento del valore assistenziale del rapporto tra il paziente e il suo animale domestico. Le visite degli animali saranno consentite, ma nel rispetto delle esigenze sanitarie e ambientali. Toccherà ai medici valutare caso per caso la compatibilità delle visite con lo stato di salute dei pazienti, e quindi i possibili benefici derivanti dalla presenza dell'animale. Saranno inoltre accettati solo gli animali (cani, gatti o altro) regolarmente iscritti all'anagrafe degli animali d'affezione. 

In ogni azienda sanitaria, che dovrà emanare uno specifico regolamento interno, sarà infine creato un pool multidisciplinare di operatori adeguatamente formati.