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Disastro tunnel Av, inizio lavori rinviato ad Aprile 2023

La gara di appalto sarà bandita solo il 10 agosto. La conclusione dell'opera, prevista per il 2027, slitta al 2028. L'ira di Giani e di Nardella

Il cantiere Av in via Circondaria

Nuovo rinvio, l'ennesimo, l'inizio dei lavori di costruzione del tunnel dell'Alta velocità ferroviaria fiorentina. La conferma di voci ufficiose è arrivata oggi nel corso di un faccia a faccia fra il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella con i vertici di Ferrovie.

La gara di appalto relativa ai lavori del tunnel verrà bandita nel corso di questo mese di agosto e quindi il cantiere vero e proprio non potranno aprire prima del prossimo mese di Aprile. La conclusione dell'opera, annunciata per il 2027 alla fine slitta quindi al 2028. Fra altri 6 anni. Una tempistica assurda se si pensa che il primo accordo di programma fra Regione, Comune e Stato per le infrastrutture Av di Firenze su siglato nel 1996: 26 anni anni fa.

I vertici di Ferrovie hanno giustificato i nuovi ritardi con l'evoluzione dell'andamento dei lavori pubblici, fortemente condizionato, in negativo,  dall’aumento del costo delle materie prime e dell'energia.

Ma Giani e Nardella sono decisi a lottare per accelerare i tempi, magari con il supporto del governo.

“A settembre di quest’anno si doveva partire con la talpa e invece assistiamo un nuovo rinvio - ha spiegato Giani - Abbiamo sollecitato una maggiore considerazione dell’importanza del nodo di Firenze nelle priorità d’azione da parte di Ferrovie dello Stato e di Rfi, ripromettendoci di sollecitare il Governo per un’opera che non interessa solo Firenze e la Toscana ma che è strategica per il destino dell’Alta velocità nella tratta più importante, che è quella dorsale centrale da Roma a Milano. Oggi, del mancato utilizzo del tratto ferroviario sotterraneo, ne risente tutto il sistema del rapporto pendolare e regionale per il quale la Regione Toscana paga a Trenitalia più di 300 milioni l’anno di contratto di servizio. Sono sempre più numerosi i treni in alta velocità che vanno direttamente da Roma a Milano o che si fermano solo a Bologna. Lo stato dei cantieri già molto avanzati in via Circondaria, in viale Belfiore, come a Campo di Marte rappresenta agli occhi dei cittadini uno stato di degrado. Non comprendiamo perché da parte di Ferrovie dello Stato si sia sottovalutata l’importanza del nodo fiorentino e del completamento dei lavori".

"Non si è colta nemmeno l’opportunità del Pnrr per accelerare e realizzare il tunnel Alta velocità su Firenze - ha detto ancora Giani - Siamo delusi ma lotteremo con fermezza e determinazione perché il governo si renda conto di quanto sia insopportabile per i fiorentini assistere a continui rinvii e ad un andamento così frammentario dei lavori da parte delle Ferrovie dello Stato e Rfi".

Il presidente e il sindaco solleciteranno nelle prossime settimane solleciteranno una riduzione dei tempi prospettati e chiederanno che siano individuate anche nuove soluzioni tecniche. “Non possiamo tollerare ritardi e rallentamenti dei lavori di questa opera prioritaria e strategica a livello nazionale” dicono Giani e Nardella. 

“Ci aspettiamo inoltre che arrivino il prima possibile alla città i 60 milioni di euro che mancano dei 90 previsti nella convenzione tra Comune di Firenze e RFI firmata nel 2011, che servono per realizzare le opere correlate al sottoattraversamento - ha aggiunto Nardella - Noi vigileremo con la massima attenzione, anche perché da maggio i lavori sul cantiere della stazione Foster sono sostanzialmente interrotti e devono riprendere quantomeno per la manutenzione straordinaria del cantiere e della parte di opera già realizzata, per evitare ammaloramenti e quindi ulteriori spese”.