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Cantieri Tav, Idra davanti all'Anticorruzione

L'associazione fiorentina, da sempre contro l'alta velocità in Toscana, ha riferito sull'appalto relativo al sottoattraversamento della città

Al centro dell'audizione, anche la costruzione della stazione Foster, dopo che l'autorità stessa, diretta da Raffaele Cantone, ha disposto - a seguito delle segnalazioni dell'Associazione - l’avvio di un’istruttoria “finalizzata a verificare lo stato di attuazione dell’opera e la corretta applicazione delle previsioni normative in materia di realizzazione di opere strategiche mediante affidamento a contraente generale”.

All'incontro il direttore generale dell'Autorita' nazionale Anticorruzione, Filippo Romano ha confermato che “l'istruttoria aperta dall'Anac non riguarda solo il nodo Tav Firenze ma che si è estesa a 360 gradi su tutto il quadro nazionale, per esempio la Val di Susa”.

L'Associazione Idra, sottolinea il suo presidente Giromamo Dell'Olio, potrà dopo questa fase istruttoria, intervenire dinanzi al consiglio e al presidente dell'Autorita', con accesso libero agli atti.

Al primo appuntamento con Romano, oltre a Dell'Olio, erano presenti anche il giudice Ferdinando Imposimato e Ivan Cicconi, direttore dell’Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA).

Durante l'audizione sono stati illustrati diversi punti, in particolare le circostanze in cui sono stati prima licenziati poi avviati i lavori per il nodo ferroviario Av di Firenze.

Imposimato ha puntato il dito in particolar modo sulle presunte connivenze denunciate dalla Procura di Firenze "fra committenti pubblici, alta sorveglianaza, organi istituzionali responsabili delle autorizzazioni (ministeri dell'ambiente e delle infrastrutture), organi di controllo, soggetti aggiudicatari degli appalti e criminalità organizzata".