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Un Capodanno amaro tra danni e rifiuti

La sindaca denuncia le gesta di chi ha approfittato della festa del 31 Dicembre per fare sin troppa baldoria: "Cattiveria e mancanza di rispetto"

Un bidone danneggiato dai petardi

Ci sono un bidone completamente distrutto, rifiuti abbandonati in aree aperte al pubblico e danni su arredi urbani. A Capannoli, il Capodanno, per qualcuno è stata la festa della maleducazione, con botti usati come esplosivi e prati come discariche.

A denunciare questi comportamenti è stata direttamente la sindaca Arianna Cecchini. "I festeggiamenti di fine anno e in particolare l'uso sconsiderato dei botti ci consegnano diversi danni a beni pubblici e non - ha scritto - bidoni dei rifiuti distrutti, bottiglie in frantumi nelle piazze e lungo le strade e altri danni che non sto a elencare. Ho sempre evitato ordinanze di divieto dell'uso dei botti su area pubblica, ma queste conseguenze impongono una riflessione per il futuro".

"Purtroppo la cattiveria e la mancanza di rispetto ha superato di gran lunga l'educazione e la consapevolezza delle conseguenze dei gesti pensati ad arte per pubblicizzare le bravate di pochi - ha aggiunto - a chi ha fatto questo, che di sicuro relazionerà alle forze dell'ordine, dico di riflettere su quanto accaduto".

"Come ha detto il presidente Mattarella rivolgendosi ai giovani: il futuro è nelle vostre mani - ha concluso - vi dico che anche il territorio in cui vivete è nelle vostre mani e lo sarà in quelle dei vostri figli. Voglio sperare che situazioni del genere non accadano più e che i coetanei degli autori di questi gesti si indignino".