La procura ha iscritto nel registro degli indagati la figlia del pensionato accoltellato al petto la notte scorsa mentre si trovava nella cucina della sua abitazione, a Lammari.
La donna di 44 anni è a piede libero, ma su di lei pende adesso un'accusa di omicidio volontario. Il reparto investigativo scientifico dei carabinieri è tornato nell'abitazione per effettuare gli accertamenti necessari a chiarire la dinamica dell'accaduto.
In casa con il settantenne c'erano solo la moglie di 64 anni, costretta su una sedia a rotelle da una malattia, e la figlia che ha raccontato agli inquirenti di essersi trovata in cucina per pulire della verdura, quando è scoppiato un litigio con il padre. A questo punto l'ipotesi investigativa non coincide con il racconto della donna che attribuisce la ferita inferta dal coltello da cucina ad un incidente. Il 70enne è riuscito a uscire di casa barcollando per chiedere aiuto, ma è morto poco dopo.
Ulteriori elementi utili potrebbero emergere a seguito dell'esame autoptico disposto per lunedì.