Pisa è entrata nel 2026. La cerimonia del Capodanno Pisano è culminata in Cattedrale, dove un raggio di sole, filtrando da una finestra della navata centrale e colpendo il caratteristico uovo marmoreo, ha segnato simbolicamente l’inizio del nuovo anno secondo lo "Stile Pisano".
La tradizionale cerimonia prende spunto dall'antico calendario pisano che fa coincidere l'inizio dell'anno con il giorno dell'Annunciazione, anticipando di nove mesi il calendario gregoriano oggi in uso.
Allo scoccare del mezzogiorno, nella Cattedrale gremita per l'occasione, il sindaco Michele Conti, ha pronunciato la tradizionale formula di inaugurazione nel nuovo anno.
Una tradizione, quella del Capodanno Pisano, che affonda le radici nella storia cittadina. Una tradizione risalente al Medioevo, che fa coincidere il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione alla Vergine Maria dell’incarnazione di Gesù, con l’inizio del nuovo anno.
La cerimonia è stata preceduta da un corteo storico della Rappresentanza pisana che ha sfilato per le strade della città, da piazza XX Settembre fino a piazza del Duomo.