Cronaca

Morto nell'Arno, non ci sono segni di violenza

La procura ha disposto l'esame esterno del cadavere del ventenne gambiano ritrovato nel fiume dopo una settimana di ricerche

Il Pm Paolo Barlucchi ha disposto l'esame esterno sul cadavere del ragazzo gambiano di 20 anni ritrovato ieri nell'Arno dopo una settimana di ricerche.

L'esito di questo esame sarà la base per decidere se effettuare o meno l'autopsia. Sul corpo non sarebbero presenti evidenti segni di violenza. L'ipotesi per il momento più accreditata resta quindi quella di una morte accidentale.

Il giovane si era allontanato il 2 maggio da Capria e limite, dicendo di andare a pescare, ma non ha mai fatto ritorno.