Visite
ispettive non programmate nelle carceri toscane da parte dei
consiglieri regionali Enzo Brogi, Severino Saccardi, Vanessa Boretti,
Daniela Lastri, Simone Naldoni, Rudi Russo, Mauro Romanelli, Marco
Taradash e Monica Sgherri per vedere lo
stato in cui vertono gli istituti penitenziari e i detenuti.
L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione dei radicali Andrea
Tamburi. La situazione è sempre preoccupante: anche se è diminuito
il sovraffollamento rimane ancora il problema della fatiscenza e la
carenza strutturale degli istituti, oltre che alla mancanza di un
percorso per reintegrare il detenuto nella società.
Gli Istituti visitati sono stati quelli di Prato il Santa Maria delle Carceri, Sollicciano a Firenze, il Don Bosco di Pisa. Nelle carceri sono stati riscontrati ancora molti problemi strutturali con infiltrazioni d'acqua e umidità. Al Don Bosco di Pisa mancano le docce nelle celle. Riscontrata anche la mancanza di mezzi e personale per trasportare fuori dal carcere i detenuti per i processi e per le visite mediche specialistiche, violando così il diritto alla sanità. Le visite non programmate dei consiglieri sono state anche un gesto simbolico ad un anno dall'appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l'amnistia e l'indulto.