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Caro libri, l'assessore pensa al microcredito

Secondo Federconsumatori quest'anno ogni famiglia spenderà 531 euro per comprare i testi scolastici. In Toscana Cristina Grieco studia le contromisure

Andare a scuola è fondamentale ma costa caro. E quest'anno costerà ancora più caro se è vero, come racconta l'indagine curata dall'Osservatorio nazionale di Federconsumatori, che in media una famiglia italiana andrà a spendere oltre 1000 euro tra libri, circa 531 euro, e "corredo" scolastico, ovvero astucci, zaini, penne, gomme, matite, che costeranno altri 514 euro.

Una spesa tutt'altro che trascurabile, tanto che la Regione sta ragionando di come correre ai ripari.

"L'assessorato all'istruzione - ha spiegato Cristina Grieco - sta pensando di attivare una forma di microcredito a sostegno dei genitori con figli in età scolare in difficoltà economica. Un aiuto in denaro che servirà all'acquisto dei libri di testo e dei materiali didattici necessari ai ragazzi e alle ragazze per un buon avvio dell'anno scolastico".

"Gli uffici regionali - ha spiegato l'assessore - stanno lavorando ad una ipotesi che consenta un prestito a tasso agevolato o addirittura a tasso zero, auspicabilmente con la collaborazione delle banche del territorio, restituibile in 10 mesi, quanto la durata dell'anno scolastico".