E' arrivata in Toscana ed ha attraccato poco dopo le prime luci dell'alba al porto di Marina di Carrara la nave umanitaria Geo Barents di Medici senza Frontiere. A bordo c'erano 249 migranti recuperati al largo del Mediterraneo in tre diverse operazioni di salvataggio. Fra loro anche 43 minori (40 ragazzi con più di 14 anni e 3 bambini con meno di 14 anni) e 30 donne e diversi nuclei familiari.
Fra i minorenni anche una ragazzina incinta e una con un bambino.
Per tutti quanti sono state avviate le operazioni di prima accoglienza, secondo un protocollo coordinato dalla prefettura e ormai ben rodato dato che per Carrara questo è l'11° sbarco, il secondo di quest'anno.
In banchina ad attendere i migranti i volontari, personale sanitario, forze dell'ordine, personale della capitaneria di porto e dell'autorità portuale. Dopo i controlli preliminari a bordo, è previsto lo sbarco e il trasferimento in pullman in piccoli gruppi in un padiglione dedicato e allestito allo scopo nel complesso fieristico di Imm-CarraraFiere, per l'identificazione e i controlli medici. Infine la partenza verso i centri d'accoglienza che ospiteranno i migranti.
Nel territorio provinciale di Massa-Carrara rimarranno 3 minorenni fra cui la giovanissima in attesa di un figlio. In Toscana complessivamente troveranno accoglienza 55 persone, mentre le altre saranno indirizzate in altri centri italiani.