Attualità

Salvato dal mare, migrante muore appena sbarcato

L'uomo era giunto in Toscana con l'ultimo attracco della Open Arms al porto di Carrara. Una volta al centro di accoglienza un malore lo ha ucciso

La nave Open Arms

Salvato dal mare e imbarcato sulla nave Open Arms, è morto stroncato da un malore non appena sbarcato a terra in Toscana, in occasione dell'ultimo attracco nella nave umanitaria al porto di Marina di Carrara: è la storia triste di Yaser Thane Alrshedat, siriano, 53 anni.

Terminate le procedure sanitarie e di identificazione, l'uomo era stato accompagnato in Lunigiana nel centro di accoglienza a cui era destinato insieme col fratello. Lì, nella notte, un dolore al petto e il cuore che si ferma per non tornare a battere più. Un infarto, forse, all'origine dalla morte del migrante 53enne.

Yaser Thane Alrshedat, secondo quanto ricostruito, in Europa avrebbe cercato cure per la sua gamba dilaniata da una bomba. Partito dalla Siria aveva raggiungo la Libia, e da lì aveva sfidato il mare su un barchino, venendo poi salvato nel Mediterraneo il 30 Settembre scorso dalla Open Arms.