Attualità

Porto bloccato e sindacati in agitazione

Il sequestro dei mezzi meccanici nel porto di Carrara è alla base dell'assemblea permanente dei lavoratori annunciata dalle sigle sindacali

Attività paralizzata dopo che il gip del tribunale di Massa Carrara ha disposto il sequestro dei mezzi meccanici della Porto Carrara Spa. L'ordine è arrivato su richiesta della procura e a eseguirlo sono stati gli uomini della capitaneria al porto di Marina di Carrara.

L'occupazione abusiva di suolo demaniale e l'abuso d'ufficio sono le contestazioni della procura. Quello che sostiene la capitaneria è che la Porto di Carrara avrebbe solo l'autorizzazione a svolgere operazioni portuali. In altre parole, dopo aver terminato le operazioni di carico e scarico delle navi, tutti i mezzi meccanici dovrebbero essere rimessi a posto o quantomeno spostati. Il parco mezzi comprende 9 maxi gru. 

Ora i sindacati, che hanno partecipato a un incontro con il sindaco Angelo Zubbani, hanno annunciato l'assemblea permanente dei lavoriatori. All'incontro erano presenti per la Uil trasporti Michele Piastra, per la Fit Cisl Luca Mannini, per la Fit Cgil Riccardo Barontini e per la Confail Faisa Davide Rossi. Ora il sindaco ha ricevuto mandato dalla commissione Attività produttive del Comune di Carrara di farsi portavoce della preoccupazione delle 200 famiglie al procuratore Aldo Giubilaro. 

Se la situazione non si sbloccherà dopo il fine settimana, i sindacati hanno già annunciato uno sciopero a oltranza.