Cronaca

Casa esplosa, disposta l'autopsia sulle 3 vittime

Sequestrata la porzione dell'immobile di Borgo di Dudda rimasta in piedi. Altri accertamenti sulle cause dell'esplosione: si cerca una bombola di gpl

Le macerie dell'abitazione esplosa

La procura ha disposto l'autopsia sui cadaveri della donna e dei 2 uomini che ieri hanno perso la vita in un'abitazione di Borgo di Dudda, una frazione di Greve in Chianti, quasi rasa al suolo da un'esplosione provocata da una fuga di gas. Si tratta di Giuseppina Napolitano, 59 anni, del suo compagno Fabio Grandi, anche lui 59 anni, e dell'ex marito della donna, Giancarlo Barnardini, 64 anni, rimasto in ottimi rapporti con la ex coniuge.

Nell'inchiesta aperta per individuare le cause dell'esplosione al momento non ci sono indagati. L'ipotesi più accreditata è che la fuga di gas si si verificata nell'impianto a gpl installato nell'appartamento disabitato posto al di sotto di quello in cui erano appena entrate le 3 vittime ma non si esclude che una bombola di gpl possa essere stata presente anche in nell'alloggio distrutto, magari portata di recente dai neo-proprietari: la signora e il convivente l'avevano acquistata solo un mese fa.

La porzione dell'immobile rimasta in piedi dopo la deflagrazione è stata posta sotto sequestro mentre sono state rimosse le macerie e i detriti franati sulla strada.