Arte

Casa Siviero ospita i disegni di Colacicchi

In mostra 37 lavori inediti dell'artista, eseguiti negli anni Venti-Trenta, e concessi in prestito dai figli alla casa museo che ospitò De Chirico

Nel 1923 Casa Siviero, allora di proprietà di Giorgio Castelfranco, fu teatro del primo incontro tra Giovanni Colacicchi e Giorgio de Chirico che nelle stanze della villa sul Lungarno Serristori a Firenze trascorreva parecchie giornate lavorando e sperimentando.
L'incontro fu fondamentale per lo sviluppo dell'arte grafica di Colacicchi che da momento entrò a far parte della cerchia degli artisti metafisici. Le influenze dechirichiane emergono con chiarezza nei 37 disegni prestati dai figli di Colacicchi, che a Casa Siviero si mescolano con le opere raccolte dallo stesso Rodolfo Siviero nel corso degli anni.
Siviero che ebbe a sua volta un solido rapporto con Colacicchi a partire dagli anni 70, quando ne prese il posto come presidente dell'Accademia delle Arti e del Disegno.

L'esposizione, organizzata dalla Regione Toscana e curata da Susanna Ragionieri e Mario Ruffini sarà visitabile fino al 29 settembre il sabato dalla 10 alle 18, mentre la domenica e il lunedì dalle 10 alle 13.