Cronaca

Lavoro nero con il reddito di cittadinanza

Sei percettori del beneficio sono stati denunciati per aver riscosso il sussidio senza averne titolo. Individuate anche false dichiarazioni

Chi lavorava in nero pur percependo il reddito di cittadinanza, chi aveva omesso di dichiarare che un membro del nucleo familiare aveva un impiego regolare, chi si era trasferito dopo una separazione ma continuava comunque a riscuotere il sussidio: sono sei le persone denunciate dai carabinieri della stazione di Lari per aver percepito il beneficio senza averne titolo.

In totale, secondo quanto ricostruito dai militari, si tratterebbe di un’indebita percezione del reddito di cittadinanza per oltre 45mila euro. I controlli avrebbero infatti evidenziato come i denunciati, nonostante il beneficio, svolgessero lavoro al nero oppure non avessero dichiarato l’impiego di un membro dei loro nuclei familiari.

Tra le persone denunciate ne figura anche una che dopo aver ottenuto il reddito di cittadinanza presso un Comune del Pisano si era separato dal coniuge trasferendosi in un’altra regione, continuando però ugualmente a riscuotere il denaro.