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Case Passerini attende il termovalorizzatore

In sei mesi sono state conferite in discarica 36 mila tonnellate di rifiuti organici, destinati al compostaggio, che ora però emanano cattivo odore

Il cantiere per la costruzione del termovalorizzatore di Case Passerini sarà pronto a partire entro Natale. Questo almeno nelle intenzioni del presidente di Quadrifoglio, Giorgio Moretti, che insieme al direttore Livio Giannotti in un'intervista a La Nazione, ha puntato il dito contro i ritardi accumulati in questi anni che stanno causando alla società che gestisce la raccolta rifiuti attorno a Firenze, circa 50 milioni di euro l'anno di costi in più.


Quadrifoglio è infatti costretta a portare i rifiuti nelle discariche di Pisa e Arezzo, non potendo utilizzare quella di Case Passerini, dove invece nei primi sei mesi del 2014 sono stati conferiti già 36 mila tonnellate di materiale organico, destinato al compostaggio. Materiale che però in questi giorni di intense piogge sta fermentando più rapidamente del previsto, diffondendo cattivo odore in tutta l'area attorno a Sesto Fiorentino.
"E’ un processo naturale dell’attività di compostaggio - ha specificato Sara Biagiotti, sindaco di Sesto - accentuato dalle condizioni atmosferiche particolari di questa estate. Un disagio temporaneo causato da una combinazione di fattori che scomparirà naturalmente".


Il disagio dovrebbe poi scomparire definitivamente nel momento in cui sarà pronto, dopo due anni di lavori, il termovalorizzatore disegnato da Gae Aulenti, che avrà la capacità di raccogliere e distruggere 136 mila tonnellate di rifiuti l'anno, producendo energia per 40 mila famiglie.
Mancano ancora le autorizzazioni, che dovevano arrivare dalla Provincia, esautorata però ormai dalle sue funzioni.