Cronaca

Magherini, inchiesta chiusa, fu omicidio colposo

La Procura ha chiuso le indagini sulla morte di Riccardo Magherini, deceduto mentre veniva arrestato dai carabinieri. La famiglia: 'Siamo soddisfatti'

i familiari di Riccardo Magherini

Le sette persone che nell'avviso di chiusura indagini restano indagate per omicidio colposo sono quattro carabinieri e tre operatori sanitari che, in quella tragica notte di marzo, intervennero sul posto.

Come riferisce l'agenzia Ansa, stando a quanto si evince dall'avviso di chiusura delle indagini, a provocare la morte del 40enne sarebbeto state l'assunzione di cocaina e l'asfissia dovuta anche alle modalità di azione dei carabinieri durante l'arresto, quando immobilizzarono e poi misero le manette a Riccardo. Ai tre sanitari invece è contestata una valutazione non corretta delle condizioni di Magherini e la mancata esecuzione degli atti necessari a limitare gli effetti dell'asfissia.

L'avviso di chiusura delle indagini non fa riferimento ad altri quattro sanitari coinvolti inizialmente nell'inchiesta (alcuni intervenuti sul posto con una seconda ambulanza oppure  in servizio presso la centrale del 118).

''Siamo soddisfatti - ha dichiarato l'avvocato che assiste la famiglia di Magherini, Fabio Anselmo - E' merito della costanza della famiglia di Riccardo se, a dispetto delle archiviazioni annunciate, avremo un processo''.

''Nell'avviso di chiusura delle indagini si esclude totalmente le ipotesi di pestaggio o addirittura di tortura di cui si era parlato ingiustificatamente nei mesi scorsi - ha commentato il legale dei quattro carabinieri Francesco Maresca - Siamo passati da un'ipotesi dolosa a una colposa di omicidio e si dà conto delle difficoltà incontrate dai carabinieri per bloccare il povero Margherini e lo stato di delirio dovuto all'assunzione massiccia di cocaina che ha comportato il decesso''.

Guarda qui sotto l'intervista rilasciata dall'avvocato Anselmo (legale della famiglia Magherini) il 24 maggio 2014