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Caso Tavecchio, Ulivieri contro tutti

Il presidente dell'Aiac è tornato sulle parole razziste pronunciate dal candidato alla guida della Federcalcio: "Peggio di lui solo chi lo sostiene"

E' un fiume in piena il numero uno del sindacato che riunisce gli allenatori di calcio della Figc, Renzo Ulivieri, che ha organizzato una conferenza stampa a Coverciano per ribadire da un lato il sostegno che l'Associazione Italiana Allenatori intende offrire a Demetrio Albertini nella sua corsa alla guida della Federazione. 

Dall'altro per commentare le parole pronunciate la scorsa settimana da Carlo Tavecchio, candidato numero uno alla guida della Figc. "Parole che non mi sorprendono - ha detto Ulivieri - negli anni Tavecchio ci ha abituato a frasi simili". Il riferimento è alle donne. "Quando ci ha presentato un progetto per il calcio femminile - ha raccontato Ulivieri in conferenza stampa - il titolo era Spogliati e Gioca".
Dito puntato poi contro i principali sostenitori della candidatura di Tavecchio: Galliani e Lotito in testa.
"La loro logica aziendale non può essere applicata al mondo del calcio - ha detto Ulivieri - per guidare la federazione ci vogliono due occhi, uno tecnico e uno imprenditoriale. Tavecchio ha solo quello imprenditoriale, io quello tecnico. Siamo entrambi inadeguati".

Esiste poi secondo Ulivieri una questione di consenso: "Ricevo centinaia di messaggi da tifosi interisti che dicono che cambieranno squadra se la presidenza non ritirerà il sostegno a Tavecchio. Io, da tifoso viola, se Della Valle non lo avesse fatto subito avrei smesso di tifare Fiorentina".

Ulivieri ha invece respinto l'idea del commissariamento della Federazione: "In quel modo perderemmo tutti".