''La direzione aziendale ci ha presentato l'apertura della cassa integrazione straordinaria per 120 dipendenti prima di discutere le nostre proposte per il piano industriale - ha commentato Daniele Calosi della Fiom Cgil - E' una provocazione e un ulteriore atto ostile verso i lavoratori, i loro rappresentanti eletti e i sindacati. L'azienda è sempre piu' interessata a parlare di esuberi piuttosto che del rilancio della produzione''.