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Duemila evacuati per disinnescare una bomba

Mezzo Casentino isolato per la rimozione di un pericoloso ordigno della Seconda Guerra Mondiale scoperto nel piazzale della stazione di Rassina

Foto Facebook Comune di Castel Focognano

Casentino diviso a metà stamattina per le operazioni di disinnesco di un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale scoperto nel piazzale della stazione di Rassina, nel Comune di Castel Focognano.

Stamattina, in leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia programmata a causa del maltempo, è iniziata l'evacuazione di circa 2.000 persone, costrette a lasciare le loro case per permettere ai militari del Genio Pontieri di Piacenza di rimuovere la bomba. 

L'ordigno è stato portato in una cava e lì è stato fatto brillare. Le abitazioni sono state evacuate nel raggio di 1.850 metri dal luogo in cui è stata trovata la bomba.

La Asl Toscana Sud Est ha disposto tutte le attività per aiutare la popolazione nella fase di disinnesco. Due i sanitari presenti in sala operativa di cui uno con funzioni di direttore dei soccorsi in centrale operativa ed uno al posto di comando avanzato a Corsalone. Un sanitario disaster manager al Centro Coordinamento sanitario riunito in Prefettura, un'ambulanza medicalizzata presso l'ospedale di Bibbiena e 5 ambulanze con defibrillatore (1 del 118 e 4 del Comune). Potenziato il pronto soccorso dell'ospedale di Bibbiena in modo da poter garantire una prima stabilizzazione dei pazienti.