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Maggi, la prima vittima della furia dell'Arno

La comunità di Castel San Niccolò, nell'aretino ha reso omaggio al concittadino che morì nelle prime ore del 4 novembre 1966 mentre era al lavoro

foto meteoweb.it

Mario Maggi è considerato la prima vittima dell'alluvione del 4 novembre 1966 grazie a una scoperta fatta da Franco Mariani e Mattia Lattanzi mentre raccoglievano documenti e materiali per il loro libro Firenze 1966-l'Alluvione, edito da Giunti. 

L'amministrazione comunale di Castel San Niccolò lo ha ricordato rendendo omaggio alla sua tomba insieme ai familiari e a numerosi cittadini. Presenti anche due carabinieri in alta uniforme.

Mario Maggi lavorava per un'impresa edile sulla via Bolognese e morì in un incidente stradale provocato da una frana che travolse il camion su cui viaggiava, innescata dalle piogge violentissime di quei giorni. Aveva 44 anni. Il suo corpo finì nelle acque del Mugnone in piena e fu ritrovato molti giorni dopo un obitorio fiorentino.

Le ricerche sulla sua fine iniziarono 5 anni fa su sollecitazione della figlia Lina che si rivolse all'associazione Firenze Promuove, presieduta proprio da Franco Mariani, per avere aiuto e scoprire come era morto suo padre.