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Tirreno-Adriatico, bis di Van der Poel

Il campione nazionale olandese batte il freddo e lo sloveno Pogacar che resta leader della classifica. Domani arrivo per velocisti a Lido di fermo

Oggi in strada è sceso il freddo ed è scesa la pioggia. Ed insieme alle avversità atmosferiche in strada è sceso un fenomenale Mathieu Van der Poel, capace di staccare tutti quando mancavano sessanta chilometri all’arrivo e dovevano essere ancora affrontati i “Muri” che hanno caratterizzato la frazione odierna di 205 chilometri, da Castellalto a Castelfidardo.

“Ho attaccato da lontano perché avevo freddo e mi sentivo bene” ha detto Mathieu Van der Poel “Gli ultimi 10-15 chilometri sono stati un inferno. Quando ho saputo che Pogacar era vicino, ho pensato che mi avrebbe ripreso. Non potevo più andare avanti, ero completamente svuotato di energie per il freddo e il lungo attacco solitario che ho fatto. Pensavo mi avrebbe raggiunto, ma sono davvero contento di aver vinto.”

Il leader della corsa è ancora lo sloveno Tadej Pogacar, anche lui interprete di una autorevole prova di forza, che a dieci chilometri dall’arrivo ha staccato con una bella azione il belga Wout Van Aert e per poco non raggiungeva il campione olandese.

Wout Van Aert dal canto suo è arrivato terzo dopo quarantanove secondi da Van der Poel. Quarto uno splendido Fabio Felline ad 1 minuto e 26 secondi. Anche Davide Formolo, Alessandro De Marchi e Matteo Fabbro sono arrivati tra i primi dieci. Vincenzo Nibali è arrivato ventesimo a 4 minuti e 20 secondi”.

Questa tappa rimarrà a lungo nei ricordi degli appassionati di ciclismo, una tappa che ha ricordato le imprese di altri tempi, ha rammentato una frase di Jean de Gribaldy: “Il ciclismo non è un gioco, è uno sport. Faticoso, duro, impietoso e richiede grandi sacrifici. Si gioca a calcio, a tennis o a hockey, non si gioca al ciclismo.”

E mentre sulle strade marchigiane si consumava uno spettacolo pazzesco, sulle strade di Francia si è conclusa una insipida Parigi-Nizza, con la vittoria finale del tedesco Maximilian Schachmann su Aleksandr Vlasov e Ion Izagirre.

Alla Corsa dei Due Mari domani si replica, correndo la penultima frazione, da Castelraimondo a Lido di Fermo.

I big potranno rilassarsi un po', i velocisti avranno la loro occasione.

Stasera, dopo l’odierna impresa d’altri tempi, ci piace immaginare i big intenti a recuperare le forze e riprendersi dal freddo davanti ad un bel piatto di vincisgrassi. Una volta Girardengo e Magni, Guerra e Binda, Bartali e Coppi probabilmente avrebbero fatto così.

ORDINE DI ARRIVO

1 – Mathieu VAN DER POEL in 4:48:17

2 – Tadej POGACAR a 10 secondi

3 – Wout VAN AERT a 49 secondi

4 – Fabio FELLINE a1 minuto 26 secondi

5 – Egan BERNAL a 2 minuti 7 secondi

NUOVA CLASSIFICA GENERALE

1 – Tadej POGACAR in 22:41:41

2 – Wout VAN AERT a 1 minuto 15 secondi

3 – Mikel LANDA a 3 minuti

4 – Egan BERNAL a 3 minuti 30 secondi

5 – Matteo FABBRO a 3 minuti 54 secondi