Cronaca

Trovata morta in casa, indagini per omicidio

Al centro delle investigazioni ci sono due donne, riprese dagli impianti di videosorveglianza cittadini mentre vendevano i gioielli della vittima

A casa della donna anche i rilievi dei Ris di Roma (qui una foto d'archivio)

Era il 7 Agosto 2024 quando il corpo di un'anziana signora veniva rinvenuto in un'abitazione di Castellina in Chianti. Poteva apparire una morte naturale, ma la vicenda ha via via assunto contorni differenti e adesso la procura di Siena fa sapere che due donne sono indagate in concorso per omicidio doloso pluriaggravato, rapina pluriaggravata ed autoriciclaggio.

Subito dopo il ritrovamento del cadavere, il magistrato aveva disposto l'autopsia sulla salma avviando indagini a carico di ignoti. Complice l'esame dei filmati della videosorveglianza cittadina, emerse che le attuali indagate "avevano ceduto alcuni beni in oro appartenuti in vita alla vittima ad un esercizio compro oro di Poggibonsi", racconta la procura senese in una nota siglata dal procuratore Andrea Boni.

Era Ottobre 2024 e fu la chiave di volta. La procura avanzò richiesta di sequestro preventivo, anche per equivalente, delle somme incassate per quella vendita in relazione all'ipotesi di autoriciclaggio.

L'autopsia invece portò a sospettare che la morte fosse avvenuta in modo violento con responsabilità di terzi. Ecco dunque l'iscrizione nel registro degli indagati della nipote e dell'altra donna per i reati di omicidio e rapina aggravati.

Perquisizioni e sequestri, ispezioni dei Ris di Roma a casa e nell'auto della vittima, nomina di consulenti tecnici fra tossicologo e genetista. Fino all'incidente probatorio chiesto dalla difesa di una delle vittime e attualmente in corso e "che presenta plurimi e particolari elementi di complessità", fa sapere il procuratore Boni. La salma finora è rimasta a disposizione dell'autorità giudiziaria.