E' di 4 indagati, tre dei quali adesso raggiunti da misura di custodia cautelare in carcere, il bilancio delle indagini dei carabinieri di Arezzo circa il furto di 2 chilometri e mezzo di cavi di rame perpetrato a più riprese fra il 25 Giugno e il 1 Luglio scorsi sulla linea ferroviaria direttissima Firenze-Roma, nel territorio di Castiglion Fiorentino.
I presunti responsabili, di nazionalità rumena e rintracciati in campi nomadi della Campania, dovranno rispondere di furto continuato in concorso, pluriaggravato dalla violenza sulle cose, dall’aver agito in numero superiore a tre persone, dall’aver prodotto un danno patrimoniale di rilevante entità e dall’aver sottratto materiale destinato a garantire la corretta erogazione di servizi di trasporto.
Oltre ai cavi sottratti, dal valore stimato in 250mila euro circa, nel corso dei raid sono risultati danneggiati ulteriori 600 metri di materiale destinato alle ferrovie.
Le indagini del Radiomobile aretino dell'Arma si sono protratte da Luglio a Novembre 2025. Sono stati i militari della stazione di Rigutino a identificare uno dei presunti autori del furto appena un’ora dopo i fatti. Da lì, l'attività investigativa tradizionale e informatica ha portato ai complici.